Profilo Artistico Carlo Perindani

Schermata 2014-09-17 alle 10.15.07La sua vena pittorica non fu monocorde. Critici e recensori hanno ravvisato nella pittura di Perindani la presenza di echi veneziani, lombardi, napoletani, impressionisti o addirittura seicenteschi, ma soprattutto essi sono rimasti colpiti dalla maestria con cui ha affrontato uno dei motivi più tremendi fra quelli che la natura offre a chi li dipinge: il mare. Scrisse Aldo Cerchiari “per intendere l’opera di Carlo Perindani bisogna innanzitutto pensare al mare e tenere ben presente questo caso raro e curioso di un ambrosiano al cento per cento alle prese con il mare.

Un mare da fissare sulla tela. Un mondo liquido, cromatico mutevole, difficile, traditore, potente ed eterno; una gigantesca forza di pura bellezza difficile da incatenarsi e da fissare. Un’impresa da innamorato. L’assunto di tutta una vita perché Carlo Perindani, cittadino della metropoli della nebbia è ormai cittadino onorario dei regni del mare”. Il giudizio di Mario Monteverdi è così sintetizzato: ”Una vita per la pittura sullo sfondo del mare, dei colori, delle sue luci: la biografia di Carlo Perindani non può essere che questa”.

Come ha scritto la prof. Antonella Basilico: ”alternò agli abbandoni alla natura temi diversi, come soggetti legati al mondo domestico e nature morte”.

“Nelle nature morte non solo rivela le sue qualità disegnative, ma in composizioni sapientemente articolate sembra fondere insieme la sapienza oggettiva dei fiamminghi e l’intimo calore dei naturamortisti sei-settecenteschi napoletani non immemori del Caravaggio. È la fedeltà alla natura quella che in ogni caso e in tutti i soggetti ha sempre contraddistinto il pittore, almeno sino a che il desiderio di conferire al colore una funzione più aderente al linguaggio attuale non lo ha indotto a ricerche più ardite e più avanzate…, dove la fantasia creatrice dell’artista si sostituisce alla meticolosa descrizione del vero” (Mario Monteverdi)

I soggetti e i temi di tali ricerche sono sempre quelli a lui cari, ma essi vengono trasfigurati e stilizzati secondo canoni che ci riportano al cubismo.

BIBLIOGRAFIA

Carlo Perindani la cultura della luce – edizioni La Conchiglia 1999

A cura di Enzo Fabriani, Le opere di Carlo Perindani – edizioni d’arte 1983

Perindani, edizioni P.Petrus – Milano 1980